FESTA DELL’ACCOGLIENZA: UN POMERIGGIO NELLA MERAVIGLIA

“Ai miei tempi queste cose non c’erano”, è stato il commento stupito di un papà alla Festa dell’Accoglienza organizzata domenica 9 ottobre.

E in effetti è stato un pomeriggio di famiglia cristiana felice, con bambini, ragazzi adulti, anziani, coppie… tanta gente convenuta sul piazzale della cattedrale per star bene insieme. È stato simpatico vedere tanti piccoli giocare insieme nei vari stand preparati da dieci realtà della parrocchia. Il tema unificante dei canti e dei giochi è stato quello della meraviglia. A gurdare bene (e a questo bisogna anche educarsi), sono tanti i motivi per stupirsi e ringraziare: il cielo, le stelle, le piante gli animali, ma soprattutto i fratelli e le sorelle, e il volto di Dio che in loro si manifesta. Quando si prende coscienza che l’altro non è tanto un concorrente o un avversario della propria felicità ma un collaboratore perché la sua ricchezza umana e spirituale aiuta crescere e a star bene insieme in una dimensione comunitaria…

Allora quanti motivi per meravigliarsi e dire grazie!

In tal modo l’altro, non solo saremo in grado di riconoscerlo nella sua esistenza, ma addirittura di dirgli “GRAZIE” perché esiste e vive accanto a noi.

Al termine dei giochi le dieci squadre nelle quali erano stati suddivisi bambini e ragazzi dei percorsi di catechesi e scout hanno composto un grande puzzle che ha svelato la frase tematica dell’anno: LA MERAVIGLIA CHE TU ESISTA…  E SEI QUI!

Un incoraggiamento a saper vedere i motivi di meraviglia, togliendo il volto malinconico e vittimista che tante volte si assume perché ci si concentra solo su ciò che manca o che non va. (gc)